vanity

Tanta vita, uno spazio su Vanity Fair

Una nuova avventura, una rubrica settimanale che firmerò su Vanity Fair. L’ho chiamata “Tanta vita”. Racconterò piccole storie lontane (o magari vicinissime), storie che ci sfuggono e invece dicono di noi, di una temperatura emotiva che è anche nostra. Storie di esseri umani, gente di questo pianeta.

Concordia, Argentina

Se sei la voce storica del carnevale, un po’ di malinconia è il minimo. Lisandro A. non nasconde di essere disorientato: per la prima volta in vent’anni non condurrà – «con il suo timbro inconfondibile» – l’evento più importante dell’estate a Concordia, nella provincia di Entre Ríos, Argentina. Dice che non ricorda più cosa significa vivere un’estate senza carnevale: forse, nella sua vita, non c’è mai stata.

14 Febbraio 2021

Vai qui per continuare a leggere

Derry, Irlanda del Nord

L’azienda ha sede a Londra, è specializzata in palloncini di alluminio a forma di lettere dell’alfabeto e spedisce in tutto il mondo. «Hai qualcosa da dire ma non sai bene come? Spiegalo con i palloncini!» è il loro slogan. Shannon H., una ragazza di venticinque anni che vive a Derry, Irlanda del Nord, ha fatto il suo ordine, ma le è arrivato un messaggio con scritto: «Riscontrato un problema imprevisto nel completamento».

 20 Febbraio 2021
Philadelphia

Lynette M. dice che quando ti trovi in serie difficoltà economiche, come è accaduto a lei, e sei una donna, e qualcuno ti tende la mano per aiutarti, di solito ti chiede se hai bisogno di cibo. Difficilmente ti chiederà se ti servono degli assorbenti. È un argomento di cui non si parla. Una volta ha saputo di una ragazza che, non avendo denaro per comprarli, usava i calzini. Insieme a sua figlia Nya, Lynette ha messo in piedi a Philadelphia un piccolo centro di raccolta di prodotti sanitari e igienici per le donne.

1° Marzo 2021

Vai qui per continuare a leggere

Wuhan

Per le strade, come sempre, lanterne rosse, vetrine decorate, banchi che vendono spiedini di caramelle. Il Capodanno cinese a Wuhan è stato un esercizio di dimenticanza collettiva. Nessuno ha più voglia di parlare del virus: appena si affaccia nei discorsi, si cambia argomento. «È come se avessimo preso un anestetico», dice una donna, Mary Xu, a una cronista del Los Angeles Times. Fa la terapeuta; e spiega che dietro i silenzi, i modi evasivi, c’è ancora il dolore.

5 Marzo 2021

Vai qui per continuare a leggere

Georgetown, Ontario, Canada

Fanno anche quello che tutti vorremmo saper fare, ma che ci riesce solo in sogno: volano». Bisogna fidarsi di un grande cultore delle creature del cielo come Jonathan Franzen, romanziere e birdwatcher. Gli uccelli – dice – si trovano in ogni angolo di mondo, anche nei luoghi più inospitali; le circa diecimila specie si sono evolute «in una spettacolare varietà di forme». Alti due metri o piccoli come un’ape, «sono i rappresentanti più visibili e diffusi della vita sulla Terra prima che arrivassero le persone».

16 Marzo 2021

Vai qui per continuare a leggere

Madrid

Ha appena pubblicato, in Spagna, il suo nuovo romanzo. Al collega che lo interroga dice che parlare di sé lo annoia e che, avendo rilasciato centinaia di interviste, forse questa sarà l’ultima. Dice che ha scritto questo romanzo nei mesi del confinamento più duro, e che scriverlo è stato una sorta di rifugio. Poi dice che la vita è fatta in gran parte da ciò che ci è nascosto e che noi stessi nascondiamo.

21 Marzo 2021
Salt Lake City, Utah

«Sui giornali leggiamo espressioni come “scioglimento dei ghiacciai”, “temperature record”, “acidificazione degli oceani”, “aumento delle emissioni” e crediamo di capirle», scrive Andri Snær Magnason, islandese, in un bellissimo libro intitolato Il tempo e l’acqua (Iperborea). Se le capissimo davvero, dovremmo compiere subito scelte radicali. Natalie e Melanie, studentesse all’ottavo anno della Salt Lake Performing Arts, ne sono convinte.

29 Marzo 2021

Vai qui per continuare a leggere

Milano

Passeggiando per Milano, Marina M. trova due album di fotografie accanto a un bidone della carta. Li raccoglie, li sfoglia. Dentro, c’è «una storia di antica felicità: una bella sposa con un delizioso abito bianco», il papà commosso all’altare, lo sposo trepidante, un’amica che ride. Marina porta l’album a casa con sé, pubblica una delle foto su Facebook. Si fa viva con lei la moglie del testimone dello sposo.

4 Aprile 2021

Vai qui per continuare a leggere